giovedì 16 febbraio 2012

KYOTO, UN GIORNO DA RICORDARE

NEL GIORNO DELL'ANNIVERSARIO, UN'IDEA PER IL FUTURO
Sette anni fa fu firmato il Protocollo di Kyoto. Una presa di coscienza su scala planetaria, che in qualche modo simboleggia anche la data di inizio del pensiero Green. Molte le aspettative e anche le delusioni, su quello che è stato un atteggiamento tiepido sugli obiettivi del Protocollo, proprio da parte di alcuni degli Stati tra i più sviluppati del mondo. Da quella riflessione, è nato un nuovo modo di pensare allo sviluppo anche in termini di compatibilità e sostenibilità. Gli obiettivi di Europa 2020 in materia di energia, partono da quella radice comune che volentieri oggi ricordiamo.

E non a caso, proprio stamattina a Roma, si terra' la conferenza stampa di lancio nazionale del cosiddetto Fondo Kyoto. Il Fondo sara' operativo dal 15 marzo ed e' ha per scopo la promozione di investimenti pubblici e privati per l'efficienza energetica nel settore edilizio e in quello industriale; la diffusione di piccoli impianti ad alta efficienza per la produzione di elettricita', calore e freddo; l'impiego di fonti rinnovabili in impianti di piccola taglia; la gestione sostenibile delle foreste; la promozione di tecnologie innovative nel settore energetico.

"Il Fondo- ha spiegato  il ministro dell'Ambiente Corrado Clini- rappresenta una misura anticiclica, e puo' svolgere una funzione di volano permanente per la crescita sostenibile dell'economia italiana".

Alla conferenza stampa interverranno anche il ministro dello Sviluppo Economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti Corrado Passera, il Presidente della Conferenza Stato-Regioni, Vasco Errani, il presidente e l'amministratore delegato della Cdp, Franco Bassanini e Giovanni Gorno Tempini, il direttore generale dell'Abi, Giovanni Sabatini.

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