

Queste sono alcune delle idee che ho presentato stamattina al convegno promosso da Cna e dedicato a “Rigenerare ristrutturando e ricostruendo, per una nuova qualità dell’abitare”.
Secondo uno studio della Camera, nel 1965 una famiglia con reddito medio spendeva per
acquistare una casa 3,5 anni di reddito; nel 2008 le servivano nove annualità.
In più, l’aumento dell’IMU, per quanto giustificabile nel contesto della manovra per salvare l’Italia, e il taglio del fondo nazionale per l’affitto operato dal precedente Governo, sono destinati a ripercuotersi sul livello dei canoni e i redditi delle famiglie in locazione.
In Emilia-Romagna abbiamo fatto e stiamo facendo il possibile per fronteggiare la situazione: ricordo in particolare il bando per la casa alle giovani coppie, i 60 milioni assegnati a fine anno per l’edilizia agevolata e convenzionata e la legge per la partecipazione ai fondi chiusi per l’housing sociale.
Tuttavia è evidente a tutti che siamo lontani dal traguardo e che ogni buon proposito di crescita dell’economia e dell’occupazione rischia di essere vanificato se non riparte il settore dell’edilizia e delle costruzioni.
La chiave di volta è in un piano di recupero e riqualificazione edilizio ed urbanistico, che deve reggersi su un complesso di strumenti fiscali e normativi. Lavoriamoci insieme!

In più, l’aumento dell’IMU, per quanto giustificabile nel contesto della manovra per salvare l’Italia, e il taglio del fondo nazionale per l’affitto operato dal precedente Governo, sono destinati a ripercuotersi sul livello dei canoni e i redditi delle famiglie in locazione.
In Emilia-Romagna abbiamo fatto e stiamo facendo il possibile per fronteggiare la situazione: ricordo in particolare il bando per la casa alle giovani coppie, i 60 milioni assegnati a fine anno per l’edilizia agevolata e convenzionata e la legge per la partecipazione ai fondi chiusi per l’housing sociale.
Tuttavia è evidente a tutti che siamo lontani dal traguardo e che ogni buon proposito di crescita dell’economia e dell’occupazione rischia di essere vanificato se non riparte il settore dell’edilizia e delle costruzioni.
La chiave di volta è in un piano di recupero e riqualificazione edilizio ed urbanistico, che deve reggersi su un complesso di strumenti fiscali e normativi. Lavoriamoci insieme!
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