giovedì 29 marzo 2012


Oggi pomeriggio ero a Bologna, al Museo del Patrimonio Industriale, alla sesta edizione del convegno annuale "Tra proprietà intellettuale e sviluppo d'impresa". Abbiamo parlato di brevetti, di sviluppo, di libera concorrenza. Tutti temi interessanti, e un bel dibattito che ha contribuito alla circolazione delle idee. In questa sede, vorrei però dare spazio alla bella poesia con cui Eros Stivani, ideatore e moderatore del convegno, ha aperto il pomeriggio:







Il segno

Il rumore delle foglie secche portate dal vento
Le foglie pestate da un uomo che passa
Sono il segno della vita che muore
La vita che muore e' il segno nella storia
La storia e' il segno della vita che continua

1 commento:

  1. Grazie Gian Carlo! Quando si ha la possibilità di esprimere il libero pensiero, la comunità non può che crescere! Ieri siamo tutti cresciuti almeno un po'.

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