Il market place internazionale delle idee, dei risultati e dei prodotti della
ricerca industriale. Il luogo di incontro tra ricerca e impresa, tra domanda e
offerta di tecnologia e innovazione, con l’obiettivo preciso di favorire nuove
opportunità di collaborazione e di business tra università, laboratori di
ricerca e mondo produttivo. Questo è Research to Business
(R2B), il salone internazionale della ricerca industriale che torna a
Bologna il 6 e il 7 giugno: domani alle ore 10 taglio
del nastro.
Di nuovo in partnership con Smau – visto il successo
della passata edizione che si è chiusa con la partecipazione di oltre 4.000
visitatori, 160 espositori, di cui 67 nuove imprese, su 9 mila mq di aree
espositive, decine di convegni e workshop tematici, 500 incontri ricerca-impresa
realizzati, a cui hanno partecipato, tra gli altri, importanti centri di ricerca
internazionali provenienti da tutto il mondo – R2B propone il meglio della
ricerca al servizio dell’impresa, un panorama oramai consolidato, in
Emilia-Romagna, che fa perno sulle sei piattaforme tecnologiche della Rete alta
tecnologia dell’Emilia-Romagna e sul sistema dei tecnopoli per la ricerca
industriale e il trasferimento tecnologico.
Dopo il terremoto che ha
sconvolto l’area nord dell'Emilia-Romagna occorre assicurare sicurezza a chi
lavora e possibilità di riprendere nel minor tempo possibile l’attività di
lavoro e impresa. A maggior ragione per noi R2B è un appuntamento importante, in quanto l’imprenditorialità è parte fondamentale
di questa terra: qui ricerca e innovazione sono un processo continuo, radicato
nel modo di essere imprenditori degli emiliano-romagnoli, e sono facilitate
anche dal supporto della Regione e in particolare dalla Rete regionale per
l’Alta tecnologia, con la ‘piattaforma costruzioni’ che potrà giocare un ruolo
chiave nella ricostruzione e nella messa in sicurezza del patrimonio edilizio
esistente.
La Regione al fianco delle imprese. Research
to Business presenta le numerose iniziative realizzate in Emilia-Romagna con il
supporto determinante dei fondi europei, per sostenere la nascita di imprese
innovative, l’incontro tra ricerca e impresa, la messa a punto di strumenti
finanziari innovativi. Fino ai percorsi di internazionalizzazione e alle
opportunità della green economy, filo conduttore di diversi strumenti di
programmazione regionale, tra loro integrati, tra i quali il Piano energetico
regionale, il Programma per la ricerca industriale, l’innovazione e il
trasferimento tecnologico e, naturalmente, il Programma Fesr.
La grande novità
rispetto alla scorsa edizione è l’approvazione del
Programma per le Attività produttive e Ricerca 2012-2015, che vuole sostenere
concretamente, con 180 milioni di euro in tre anni, l’impegno delle imprese a
essere sempre più competitive.
Tra le varie misure, di particolare
rilevanza, a R2B – tramite workshop dedicati che si terranno nella prima
giornata – i risultati del secondo bando “Dai distretti produttivi ai distretti
tecnologici”, con cui la Regione ha messo in campo 12,5 milioni di euro per
finanziare 16 programmi per altrettanti distretti produttivi, che daranno vita a
un totale di 93 reti di impresa, per oltre 300 aziende collegate e altrettanti
ricercatori occupati. Mentre la prima parte del 2012 è andata in archivio con un
nuovo bando, finanziato con fondi Fesr, dedicato in modo specifico alle start up
innovative (domande dal 15 maggio), e un ulteriore bando “ricerca”, pubblicato a
marzo, che si è chiuso con oltre 100 domande presentate e investimenti
attivabili per oltre 200 milioni di euro, che porterebbero alla creazione di un
migliaio di posti di lavoro di cui un terzo ricercatori e addetti alla R&S.
Oltre alle opportunità “regionali”, implementate anche grazie alle risorse
europee, a R2B sarà anche presentato il nuovo bando nazionale dedicato ai
“cluster tecnologici”, con l’intervento di Mario Calderini del ministero
dell’Istruzione, Università e Ricerca (giovedì 7, ore
16).
Incontri B2B tra start up, imprese consolidate e venture
capitalists. Tra le novità di questa edizione di R2B, c’è
Start2Business, l’iniziativa che vuole promuovere lo sviluppo di relazioni di
business tra start up e progetti d’impresa innovativi, da un lato, e imprese
consolidate, dall’altro. Nei due giorni della fiera saranno organizzati
appuntamenti d’affari one-to-one tra aziende consolidate e 25 start up
selezionate tra un panel di più di 60 start up. L’iniziativa si terrà presso
l’Area Start2B, che ospiterà 70 imprese, tra cui sono state selezionate le 25
start up il cui profilo è consultabile sul portale
Emilia-Romagna Start Up.
A Start2Business da quest’anno si affianca
anche Start2Pitch, ovvero la possibilità per un numero ristretto di start up
selezionate di presentare il proprio progetto imprenditoriale ad un pubblico di
potenziali finanziatori e sostenitori presenti al salone (mercoledì 6, ore
14-16). Mentre oramai consolidata è l’iniziativa Start2B, che offre alle nuove
imprese un’area espositiva dedicata con l’opportunità di entrare in contatto con
potenziali clienti, finanziatori, partner.
Anche nel 2012 – e per il
quarto anno consecutivo – sarà proposta l’iniziativa speciale Innovat&Match,
organizzata da Simpler nell’ambito della rete Enterprise Europe Network: due
giorni di incontri bilaterali tra aziende, centri di ricerca e università per
conoscere potenziali partner tecnologici, produttivi, commerciali e promuovere
quindi al meglio i propri prodotti e servizi sul mercato
internazionale.
Eventi speciali. Ampio, a R2B, il
panorama di convegni e workshop, tra cui assume un rilievo particolare, per
l’edizione 2012, il convegno “Il marketplace della finanza per la crescita e
l’innovazione”, (mercoledì 6, ore 16-18), evento di lancio del progetto,
coordinato da Aster, “Marketplace della finanza e del credito”, una piattaforma
unica di incrocio domanda-offerta di credito e finanza a supporto della nascita
e dello sviluppo di imprese e di progetti imprenditoriali innovativi. Di rilievo
anche, il giorno successivo (giovedì 7, ore 9:30), il Forum internazionale sulla
meccanica, prima “puntata” di un nuovo format destinato ogni anno a porre
l’accento su una delle piattaforme tematiche della Rete alta tecnologia:
agroalimentare, costruzioni, energia ambiente, ict e design, scienze della vita
e, naturalmente, meccanica materiali, il principale settore dell’economia
regionale per rilevanza economica, tasso di internazionalizzazione, vocazione
all’export. Due le sessioni, “sistemi di produzione” e “mobilità sostenibile”, a
cui prenderanno parte alcuni grandi nomi della manifattura
regionale.
Quindi l’energia, “il problema dei problemi”, nella lettura
che darà Vincenzo Balzani nella lectio magistralis che si terrà il 7 giugno alle
14. Se opportunamente governata e sostenuta da innovazioni tecnologiche – questa
l’idea alla base dell’incontro – la transizione dall’era dei combustibili
fossili all’era delle fonti rinnovabili ci permetterà di avere un’economia più
forte, un ambiente più sano, nuovi posti di lavoro, servizi più economici e più
efficienti e, soprattutto, un mondo più equilibrato e più giusto. E ancora, il
convegno “Design di filiera, il ruolo del progetto nel sistema produttivo
emiliano-romagnolo” (7 giugno, ore 10), organizzato da Adi (Associazione disegno
industriale) per dare voce a un settore che continua a rappresentare un
carattere distintivo e un’eccellenza del Made in
Italy.
Premi.
A R2B sono di scena, anche
quest’anno, i premi. Come il Premio Innovazione Ict, promosso da Smau per
premiare i migliori casi di successi di aziende ed enti della Regione
Emilia-Romagna che hanno innovato con successo il proprio business attraverso le
tecnologie digitali (premiazione mercoledì 6, ore 12.30).
Mentre la
giornata conclusiva di R2B vedrà il lancio (giovedì 7 ore 16.30) della Start
Cup-Spinner 2013. Info e aggiornamenti su: http://www.rdueb.it
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