giovedì 9 agosto 2012

Firmate convenzioni per due APEA (aree produttive ecologicamente attrezzate) nel riminese


Sono stati presentati questa mattina a Rimini gli accordi per il finanziamento delle Aree Produttive ecologicamente attrezzate (Apea) di Raibano e San Clemente. Ci siamo trovati presso la provincia di Rimini con l'assessore provinciale alla Pianificazione territoriale, Vincenzo Mirra, il consigliere regionale Roberto Piva, i rappresentanti dei Comuni di Riccione, Misano, Coriano e San Clemente, e della camera di Commercio di Rimini.

Le Apea si caratterizzano per alcuni punti specifici: servono a delle sedi produttive, anche individuando alcune specializzazioni funzionali, oppure sono situate in posizione strategica rispetto alla grande viabilità; o ancora sono dotate di servizi comuni (primo fra tutti la logistica degli addetti e delle merci, ma anche alla raccolta differenziata, al risparmio energetico e di quello idrico e all'uso delle nuove tecnologie) e devono dimostrare la loro sostenibilità ambientale.
L'area di Raibano (400mila metri quadri) è in una fase operativa e progettuale molto avanzata. E' gestita da una società di servizi, formata dai tre Comuni interessati: Misano, Coriano e Riccione. Avrà, mediante finanziamenti della Regione e Por Fser, oltre 570mila euro per l'impianto fotovoltaico da 740 Kw e 1,27 milioni di euro per le opere infrastrutturali. Per questa Apea si è già in presenza di un accordo di programma sottoscritto e pubblicato, all'esecuzione della Valsat per gli aspetti ambientali e all'approvazione di un progetto preliminare per le opere infrastrutturali che vengono ora integrate con gli investimenti relativi al piano di produzione e di risparmio energetico soprattutto con l'uso del fotovoltaico, di ottimizzazione del ciclo delle acque, di riciclo dei rifiuti, dell' uso delle reti digitali e delle nuove tecnologie.
Per l'area di San Clemente (previsti nuovi 600mila metri quadrati), c'è una società formata dal Comune di San Clemente e dalla Camera di Commercio. e ora arrivano (da fondi regionali e Por Fesr) 980mila euro per cogeneratore e teleriscaldamento e circa 515mila euro per opere infrastrutturali.
Sono già approvati l'accordo di programma e il Piano urbanistico attuativo. E quindi si può bandire la gara, dopo aver acquisito i terreni per avviare le opere di infrastrutturazione. Verranno finanziati un impianto di cogenerazione e il teleriscaldamento, oltre alle opere di infrastrutturazione, strade di accesso, vasche di laminazione, raccolta differenziate delle acque.

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