Il Governo ha approva con decreto legge
"ulteriori disposizioni per il sisma del maggio 2012". Di seguito la nota del Presidente Errani e mia, a commento.
Firmato un
protocollo con i Commissari per la ricostruzione delle zona terremotate.
Errani: "Grazie a questi provvedimenti, abbiamo fatto un ulteriore passo
in avanti per la ricostruzione". Tasse rateizzate con oneri a carico dello
Stato.
“Il lavoro fatto fino ad oggi ha portato ad
ottenere rispo ste importanti per i territori
colpiti dal sisma. I fondi stanziati - che ammontano ormai a oltre 9 miliardi
-, le regole di accesso ai contributi, i soggetti che possono avere il
contributo e le modalità semplificate di erogazione, ci consentono di avere un quadro
positivo della situazione. E’ un passo in avanti significativo. Sappiamo che
non basta, perché quello che abbiamo costruito deve diventare operativo. Per
questo chiediamo al Governo di fare in fretta e trasformare le leggi in atti e
gli atti in autorizzazioni e finanziamenti”.
Lo ha detto Vasco Errani, Presidente della Regione
Emilia-Romagna e Commissario per la ricostruzione, dopo l’approvazione da parte
del Consiglio dei Ministri, avvenuta ieri con decreto legge, di “ulteriori
disposizioni per il sisma del maggio 2012”.
La firma del protocollo d'intesa legificato nel decreto -
tra i Commissari alla ricostruzione ed il Governo - consente di avere una fonte
primaria per assicurare l'accelerazione delle ordinanze da parte dei
Commissari, per sostenere il rilancio delle imprese e la loro ricostruzione,
insieme alle abitazioni civili.
“Possiamo così concretizzare il grande lavoro preparatorio
fatto dalla Regione e dal Comitato istituzionale, assieme ai Sindaci e ai
Presidenti delle Province – afferma l’Assessore regionale alle Attività
produttive Giancarlo Muzzarelli – E’ importante che il decreto abbia corretto,
su nostra richiesta, precedenti vuoti normativi, consentendo così il
finanziamento di capannoni, impianti, macchinari, cui si aggiungono gli interventi
per l’abitazione principale, seconda casa e case in comodato d’uso al 50%,
purchè l’alloggio venga affittato in via prioritaria a chi ne ha l’esigenza
nelle zone colpite dal sisma”.
Sul tema relativo al pagamento delle tasse e imposte per le
imprese colpite dal sisma, la Regione aveva chiesto il rinvio dei termini al
giugno prossimo. “Il Governo – spiega Muzzarelli – ha sostanzialmente accolto
la proposta fornendo questa soluzione: si mantengono formalmente in essere le
date di scadenza già previste per i pagamenti, ma le aziende potranno corrispo ndervi
attraverso finanziamenti bancari concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti, con
interessi a carico dello Stato. Dal giugno 2013 le imprese restituiranno
ratealmente tale prestito. Si conferma, inoltre, lo slittamento del pagamento
dell’IMU al 2014.
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