lunedì 26 novembre 2012

MENO POTERI ALLE REGIONI IN CAMPO ENERGETICO? NO, GRAZIE!

No alla proposta di togliere poteri alle Regioni in campo energetico. Per noi importanti le politiche energetiche e di difesa del territorio, dell'ambiente e della sicurezza delle popolazioni
No alla proposta di riscrivere il titolo quinto della Costituzione, per togliere poteri alle Regioni e riproporre un vecchio e distante centralismo, e no ad una strategia energetica nazionale che in modo contraddittorio propone contemporaneamente il risparmio energetico, le fonti rinnovabili e rilancio dell’estrazione degli idrocarburi”.
L'ho scritto in una lettera indirizzata al Presidente di Legambiente Emilia-Romagna, Lorenzo Frattini, in cui tra l'altro ho ricordato che il Piano Energetico Regionale, imperniato sul risparmio e le fonti rinnovabili, e la ferma opposizione al nucleare, al deposito di gas in acquifero profondo di Rivara e al ricorso alla tecnica del fracking dimostrano ampiamente l’importanza per la Regione delle politiche energetiche e di difesa del territorio, dell’ambiente e della sicurezza delle popolazioni.
Purtroppo i tempi stretti e le priorità legate alla ricostruzione post-sisma non hanno consentito alla Regione di partecipare alla Conferenza internazionale di Venezia, ma ciò non significa che la Regione non stia seguendo con attenzione e preoccupazione le iniziative del Governo.

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