
LE SPECIFICHE: Dalla Regione 15 milioni di euro
per favorire, attraverso un apposito bando, l’espansione della capacità
produttiva e la riqualificazione produttiva delle piccole e medie imprese
dell’area sisma. Questo con il sostegno degli investimenti e i processi di
cambiamento tecnologico e organizzativo. Con il provvedimento, la Regione Emilia-Romagna
punta, così, a sostenere la ripresa e lo sviluppo del tessuto produttivo delle
aree colpite dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012.
Possono usufruire del contributo le piccole e medie imprese, con sede legale e/o unità locale nei Comuni delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia, interessati dagli eventi sismici. ciascuna impresa può presentare domanda di contributo per un solo progetto. Le richieste di contributo dovranno essere effettuate (attraverso la posta elettronica certificata) tra il 18 febbraio 2013 e il 17 maggio 2013.
L’agevolazione prevista dal bando consiste in un contributo in conto capitale, fino ad una misura massima corrispondente al 45% della spesa ritenuta ammissibile. Saranno esclusi i progetti con spesa ammissibile inferiore a 40 mila euro: il contributo concedibile non potrà, in ogni caso, superare l’importo a 200 mila euro per progetto.
Le richieste dovranno essere compilate esclusivamente per via telematica, tramite una specifica applicazione web, le cui modalità di accesso e di utilizzo saranno rese disponibili sui siti internet regionali: http://imprese.regione.emilia-romagna.it,
Possono usufruire del contributo le piccole e medie imprese, con sede legale e/o unità locale nei Comuni delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia, interessati dagli eventi sismici. ciascuna impresa può presentare domanda di contributo per un solo progetto. Le richieste di contributo dovranno essere effettuate (attraverso la posta elettronica certificata) tra il 18 febbraio 2013 e il 17 maggio 2013.
L’agevolazione prevista dal bando consiste in un contributo in conto capitale, fino ad una misura massima corrispondente al 45% della spesa ritenuta ammissibile. Saranno esclusi i progetti con spesa ammissibile inferiore a 40 mila euro: il contributo concedibile non potrà, in ogni caso, superare l’importo a 200 mila euro per progetto.
Le richieste dovranno essere compilate esclusivamente per via telematica, tramite una specifica applicazione web, le cui modalità di accesso e di utilizzo saranno rese disponibili sui siti internet regionali: http://imprese.regione.emilia-romagna.it,
http://imprese.regione.emilia-romagna.it/terremoto .
Gli interventi agevolati dovranno concludersi entro 15 mesi dalla data di concessione del contributo: entro il mese successivo dovrà essere presentata alla Regione la documentazione di rendicontazione finale degli interventi agevolati.
Tipologie di investimento.
Gli investimenti realizzabili per accedere al contributo possono riguardare: investimenti per ampliamenti della capacità produttiva; per nuove localizzazioni produttive;per la riqualificazione degli spazi dedicati alla produzione e/o commercializzazione; per l’innovazione e ammodernamento tecnologico dei prodotti o processi produttivi, compreso il miglioramento dell’efficienza energetica o ambientale.
Le spese ammesse.
Le spese ammissibili possono ricomprendere:l’acquisto di beni strumentali per l’attività, nuovi di fabbrica, comprese le spese per la loro installazione;l’acquisto di beni immobili;le spese per riqualificazione, ampliamento o realizzazione di nuovi stabilimenti produttivi;l’acquisto di hardware, software e licenze per brevetti, strettamente connessi alla realizzazione del progetto;le consulenze esterne specialistiche; gli arredi, solo se funzionali all’attività d’impresa.
Gli interventi agevolati dovranno concludersi entro 15 mesi dalla data di concessione del contributo: entro il mese successivo dovrà essere presentata alla Regione la documentazione di rendicontazione finale degli interventi agevolati.
Tipologie di investimento.
Gli investimenti realizzabili per accedere al contributo possono riguardare: investimenti per ampliamenti della capacità produttiva; per nuove localizzazioni produttive;per la riqualificazione degli spazi dedicati alla produzione e/o commercializzazione; per l’innovazione e ammodernamento tecnologico dei prodotti o processi produttivi, compreso il miglioramento dell’efficienza energetica o ambientale.
Le spese ammesse.
Le spese ammissibili possono ricomprendere:l’acquisto di beni strumentali per l’attività, nuovi di fabbrica, comprese le spese per la loro installazione;l’acquisto di beni immobili;le spese per riqualificazione, ampliamento o realizzazione di nuovi stabilimenti produttivi;l’acquisto di hardware, software e licenze per brevetti, strettamente connessi alla realizzazione del progetto;le consulenze esterne specialistiche; gli arredi, solo se funzionali all’attività d’impresa.
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