Domenica 10 febbraio, la Giornata in ricordo delle Vittime delle Foibe e dell’Esodo Giuliano-Dalmata.

Una giornata di celebrazioni in tutta Italia, perchè ricordare rimane un dovere morale e ancor più questo è vero per le Istituzioni. Quello delle foibe è un orribile massacro perpetrato ai danni di innocenti, che si aggiunge ai tormentati anni della second aguerra mondiale, dei campi di concertamento, dell'Olocausto. Il tempo non può certo lenire le ferite. Tuttavia, con il trascorrere degli anni, sembra sempre chiaro che il Giorno del Ricordo delle Vittime delle Foibe deve unire e non dividere. Nessuna giustificazione può essere una scusante per il massacro di tante persone in modo così barbaro: alla violenza fascista ed al razzismo di Mussolini verso quella che lui definiva in modo sprezzante “la razza slava”, si rispose con altra violenza, in un crescendo drammatico, a partire dalle foibe in cui vennero gettate migliaia di innocenti. Storie che fanno rabbrividire, ancora oggi.
Mai più (!), sono le due parole che forse hanno più senso in assoluto, a distanza di anni. (
nella foto, il monumento in pietra carsica che verrà scoperto dal Comune di Modena e dall'Ass. ANVDG durante le celebrazioni di quest'anno, il giorno 10 febbraio) . A monito e in memoria...
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