
“La scelta di spostare l'incontro dalla tradizionale sede ampezzana a Mirandola, luogo simbolo della rinascita del Paese - afferma in una nota Giorgia Iasoni, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna - è una decisione forte dei Giovani imprenditori di Confindustria, che intendono dare un segnale di discontinuità. Non si tratta so
lo di testimoniare vicinanza alla popolazione e alle imprese colpite dal sisma - aggiunge - ma di chiedere allo Stato di svoltare pagina. Anche l'Italia sembra travolta da un terremoto: il suo apparato politico, la sua economia, il suo tessuto sociale devono essere rifondati con fondamenta più solide e valori più forti”. Ci sarò, per ribadere l'impegno della nostra Regione al finaco delle imprese colpite dal sisma.
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