Bologna - Dopo circa un anno il progetto REW-SA (Renewable energies World South Africa) - co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, promosso dall’Università di Bologna e realizzato da Techno Engeneering con il supporto dell a società di consulenza Roncucci&Partners - è giunto alla conclusione con importanti risultati.
Un bilancio dell’iniziativa è stato fatto in questi giorni in Regione in occasione della presenza di Errol Gradwell, Ceo of Energy and Water Sector Education and Training Authority South Africa (EWSETA) che ha incontrato gli assessori regionali Gian Carlo Muzzarelli (Attività produttive) e Patrizio Bianchi (Formazione lavoro e Università).
Il progetto REW-SA – che ha visto la partecipazione attiva della Regione sia l’assessorato Attività produttive e green economy tramite Sprint-ER, sia l’assessorato Formazione e lavoro – ha coinvolto diverse imprese emiliano-romagnole, studi professionali, il sistema universitario e formativo regionale, le piattaforme tecnologiche e le fiere.

Il Governo locale sta incrementando una nuova strategia politica ed economica che, partendo dallo sviluppo del sistema educativo e della ricerca, crei occupazione e benessere sociale. Il primo step è rappresentato dalla realizzazione di una università tematica nella città di Kimberley sui temi ambientali (green, energie rinnovabili, bonifiche ) che sarà inaugurata nel 2014, e dalla costituzione di una Zona Economica Speciale in cui verrà favorito l’insediamento di imprese ed industrie, attraverso l’offerta di incentivi fiscali, infrastrutture dedicate e specifici strumenti mirati a favorire l’attrazione di investimenti esteri.
Il Progetto in pillole:
REW-SA (Renewable energy world South Africa), realizzato in collaborazione con l’Università di Bologna, è stato parte integrante della strategia di promozione internazionale del settore delle energie rinnovabili e delle green technologies. Una prima missione, organizzata nel febbraio 2013 tra Johannesburg, Cape Town e Durban, ha permesso di rafforzare le relazioni tra il Sudafrica e l’Emilia-Romagna, aprendo percorsi sia per la competitività delle nostre imprese sia per il sistema universitario della nostra Regione (Ferrara e Bologna). La recente firma degli agreements tra la Regione e controparti sudafricane è inoltre uno dei primi importanti output di questo percorso che intende creare i presupposti per una solida esperienza di internazionalizzazione volta allo scambio di know how e alla promozione di partnership imprenditoriali in grado di fornire valore aggiunto ad entrambi i Paesi.
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