Alla dimensione religiosa del Natale, quella della nascita del Dio fatto Uomo, si affianca sempre un'altra dimensione, altrettanto intima, del vivere insieme, in famiglia e in comunità. Lo scorrere incessante di un tempo frenetico si ferma per qualche ora, per qualche giorno, e ci ritroviamo con i nostri cari ed i nostri pensieri.
Il 2013 è stato un anno difficile, nell’attesa di una ripresa economica che ancora non si tocca.
E’ stato l’anno nel quale abbiamo iniziato la ricostruzione dei territori terremotati: non ci fermeremo finché l’ultima casa e l’ultima fabbrica saranno ripristinate migliori e più sicure di prima. Nel 2014, con testa, cuore e passione sosterremo impresa e lavoro. I valori del Natale ci richiamano all'umanità, a stare insieme ed uniti, ad avere speranza. In questi anni difficili, non sentirsi soli è fondamentale per ritrovare fiducia e per costruire un futuro migliore, trovando l'audacia di andare verso gli altri, come ci invita Papa Francesco. "Fai del bene e troverai del bene" è uno degli insegnamenti di mio padre, un montanaro che aveva nel cuore i valori più genuini delle nostre terre. Valori che dobbiamo saper trasmettere alle nuove generazioni che stanno crescendo in un mondo più grande e di relazioni globali.
Buon natale e Felice anno nuovo.
Gian Carlo
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