venerdì 17 gennaio 2014

A MODENA UNA GESTIONE MODERNA DEI RIFIUTI


Il Piano regionale ha già definito per l'impianto di termovalorizzazione di Modena un fabbisogno impiantistico di trattamento pari a 180.000 t/anno, soddisfatto quindi dalla sola linea di incenerimento attualmente funzionante. La Regione ha perciò già anticipato la richiesta del Presidente Sabattini e in generale il piano regionale si muove con coerenza, determinazione e realismo sulla via del cambiamento: riduzione del 20-25% della produzione pro-capite dei rifiuti urbani; raggiungimento di almeno il 70% di raccolta differenziata e di almeno il 65% per  il riciclaggio di carta, metalli, plastica, legno, vetro e organico. Sono obiettivi ambiziosi, che consentiranno una dismissione progressiva di alcune forme di smaltimento dei rifiuti residui nelle discariche e di ridurre da uno a due il numero dei termovalorizzatori a livello regionale entro il 2020.  

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