Modena, 9 gennaio 2014
In merito alle prime reazioni alla sua candidatura alle primarie di coalizione per la scelta del candidato sindaco di Modena, ho rilasciato la seguente dichiarazione:
“Non ho partecipato alla discussione sulle regole delle primarie, né ho delegato qualcuno al mio posto. Personalmente, ero favorevole al doppio turno, perché penso che un qualsiasi vincitore al 30% dei voti
farebbe più fatica ad unire e rappresentare la coalizione: una coalizione di centrosinistra che io penso ampia e plurale, alternativa alla destre di Berlusconi e di Alfano. Detto questo, parteciperò con qualunque regola, sapendo che in una competizione aperta si può vincere e si può perdere. Neanche io infatti ho dei paracadute, a
parte il mio posto di lavoro in banca, dove posso tornare in qualsiasi momento.
Ho letto anche il prevedibile e scontato attacco dei grillini sul terremoto, le istituzioni e i finanziamenti. Sul terremoto mi pare di capire che, per loro, se ci sono, sono un problema e - se non ci sono - sono un problema più grosso. Ma se davvero hanno il timore che io mi tiri indietro, stiano tranquilli. Io ci sono e ci sarò, nel ruolo attuale o in un altro, anche perché la provincia di Modena è stata la più colpita.
Per quanto riguarda i finanziamenti, i conti delle mie campagne elettorali sono sempre stati in regola con la legge e resi pubblici. Sarà così anche questa volta e tutti potranno vedere in rete chi mi sostiene e come impiego i fondi”.
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