SIGEP, nastro tagliato. Come ho scritto sul libro visitatori, "una fiera gustosa in una regione rock. Una regione sistema che ha bisogno di caricare ed essere caricata, di avere ritmo per rilanciare nuove opportunità di sviluppo.
La Fiera internazionale del gelato artigianale, della pasticceria e dei panifici ha preso il via questa mattina. Tenevo ad essere presente perché è un evento ultratrentennale, importante non solo per Rimini, ma per tutta l'Emilia-Romagna e il paese. Quando parliamo dei prodotti dell’Emilia-Romagna, pensiamo a tante cose belle e buone.
L'enogastronomia della Emilia-Romagna è una delle nostre eccellenze. È la forza e la capacita dei mestieri da valorizzare, delle tecnologie e del design, e della capacità di stare “un metro avanti” nella competizione usando la forza profonda del "saper fare" di tanti lavoratori della nostra terra.
La fiera è il luogo di incontro di stimolo e di costruzione dei contati per nuovi interessi fondamentali per la crescita economica e sociale dell’Emilia-Romagna.
Saranno cinque giorni di incontri, eventi, competizioni: una manifestazione chiave (lo scorso anno oltre 100mila visitatori) di settori che in Italia stanno dando, anche in un momento difficile per l'economia, opportunità per fare impresa e posti di lavoro.
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