2 giugno 1946 - 2 giugno 2013. Sessantasette anni sono passati dal giorno in cui gli italiani sono andati a votare ed hanno scelto la Repubblica. Oggi stiamo vivendo uno dei momenti più difficili da allora. La disoccupazione, giovanile e non solo, la recessione, una crisi economica che sembra non finire mai. L'Italia ne ha attraversati tanti di momenti difficili, dall'estrema povertà del dopoguerra al terrorismo nero e rosso: ogni volta ha saputo trovare le forze per rialzarsi e reagire. Io credo che anche in questa occasione sapremo fare lo stesso. E' nato un Governo, guidato da una persona perbene e capace come Enrico Letta, che - seppure tra tante difficoltà - sta provando a indirizzare il paese verso quelle riforme che sono sempre più necessarie. In Europa, è ormai radicata la consapevolezza che la sola austerità non basta. Il Partito Democratico sta cercando di dare una prospettiva al paese e a quel riformismo che raramente ha trovato sbocchi. Non mancano quindi ragioni di ottimismo o almeno di contrasto al pessimismo che non può e non deve attanagliare le tante forze vive di questo paese. Il valore del 2 giugno è anche e soprattutto un valore democratico: i cittadini italiani hanno voluto e saputo uscire dal periodo buio del fascismo, scegliere la Repubblica ed eleggere i loro rappresentanti all'Assemblea Costituente che ha poi dato vita alla bellissima Costituzione ancora oggi in vigore. Ho fiducia nell'Italia, ho fiducia nei suoi cittadini. Buon 2 giugno, buona festa della Repubblica!
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