Oggi è la Giornata Mondiale dell'Ambiente, il World Environment Day. Dai dati in possesso di istituzioni e scienziati, oggi ripresi da tanti giornali, si affiancano elementi di preoccupazione ad altri più di fiducia. Da un lato, infatti, continua il consumo di territorio (in Italia 8 metri quadrati al secondo), di aria (8 mila morti da smog) e di acqua (230 litri a testa). In compenso, le nuove tecnologie danno prospettive di miglioramento ambientale, con relativi positivi benefici per l'economia. Secondo le proiezioni di Bloomberg, riportate oggi da Repubblica, le fonti di energia rinnovabile avranno una crescita del 230% nei prossimi 17 anni, per un volume d'affari di 630 miliardi di dollari all'anno: così il 70% della nuova potenza elettrica verrà dalle energie rinnovabili. Del resto, le imprese, emiliano-romagnole e non solo, che hanno puntato sull'industria green hanno ottenuto risultati molto migliori rispetto all'andamento generale dell'economia. Il futuro è quindi nelle nostre mani. Le giornate mondiali servono a questo: fare riflettere e tenere i riflettori accesi. L'economia verde è la sola strada percorribile: lo diciamo da tempo, e la Regione Emilia-Romagna ne ha fatto da tempo uno dei pilastri, in modo concreto e non ideologico. Continueremo a percorrere questo percorso, convinti che migliorando l'ambiente daremo un contributo all'economia che oggi deve tornare a crescere, e ai posti di lavoro.
Nessun commento:
Posta un commento