Oggi l'ANPI ha diffuso un appello che invita alle normative antifasciste, ed alle leggi che vietano l'apologia di fascismo, l'oltraggio alla Resistenza ed ai valori costituzionali.
Qui di seguito il testo diffuso da ANPI, che potete leggere su www.anpi.it e si richiama giustamente ai valori fondativi della Democrazia e della Repubblica italiana. Il nazifascismo è stato il periodo più buio del Novecento italiano, che ci ha imposto guerre, repressione, leggi razziali, a fianco della Germania di Hitler. A nessuno venga consentito di richiamare quello che ANPI definisce, correttamente, "un passato di lutti, barbarie, rovina e privazione della libertà". Grazie all'Associazione dei Partigiani per tenere sempre vivi i valori della democrazia e dell'antifascismo.
"Le manifestazioni neofasciste vanno vietate"
Le manifestazioni neofasciste vanno vietate. La segreteria nazionale dell'Anpi torna sul problema delle ricorrenti manifestazioni che si richiamano esplicitamente al fascismo e al nazismo e lancia un appello alle istituzioni e alle autorità.
L'ultima provocazione in ordine di tempo è quella di Forza Nuova e CasaPound in Lombardia e Veneto su cui è stato diffuso il seguente documento:
"Le autorità competenti, a livello governativo, regionale e locale proibiscano manifestazioni che assumono un netto carattere fascista, pubblicamente utilizzando simboli e vessilli del passato regime; e comunque siano vigilanti affinché non appaiano, in qualunque occasione, i predetti simboli, che suonano di per sé oltraggio alla Resistenza ed ai valori costituzionali"
La Segreteria nazionale dell'ANPI a conoscenza del fatto che si preannunciano un altro incontro, in Lombardia, di esponenti della destra nazifascista europea, e in provincia di Treviso una Festa nazionale di CasaPound, con un programma, all'apparenza innocuo, ma sono note manifestazioni e dichiarazioni di esponenti di questo gruppo tutt'altro che conformi alle regole ed ai principi costituzionali;
La Segreteria nazionale dell'ANPI a conoscenza del fatto che si preannunciano un altro incontro, in Lombardia, di esponenti della destra nazifascista europea, e in provincia di Treviso una Festa nazionale di CasaPound, con un programma, all'apparenza innocuo, ma sono note manifestazioni e dichiarazioni di esponenti di questo gruppo tutt'altro che conformi alle regole ed ai principi costituzionali;
consideratoinoltre che nel Paese si stanno moltiplicando episodi e manifestazioni razziste o xenofobe;
sottolineala necessità che qualunque manifestazione resti rigorosamente ancorata ai principi della Carta Costituzionale e delle leggi vigenti;
invita
le Autorità competenti, a livello governativo, regionale e locale a proibire manifestazioni che assumano un netto carattere fascista, pubblicamente utilizzando simboli e vessilli del passato regime; e comunque a vigilare affinché non appaiano, in qualunque occasione, i predetti simboli, che suonano di per sé oltraggio alla Resistenza ed ai valori costituzionali;
le Autorità competenti, a livello governativo, regionale e locale a proibire manifestazioni che assumano un netto carattere fascista, pubblicamente utilizzando simboli e vessilli del passato regime; e comunque a vigilare affinché non appaiano, in qualunque occasione, i predetti simboli, che suonano di per sé oltraggio alla Resistenza ed ai valori costituzionali;
sollecital'applicazione rigorosa della legge Mancino in tutti i casi in cui si manifesti apologia o rimpianto del regime fascista e/o si esprima odio razziale e incitamenti alla xenofobia, attacchi ad ogni tipo di diversità;
invita
le proprie organizzazioni periferiche, e in particolare quelle dei luoghi direttamente interessati alle citate vicende ad intervenire presso le Autorità competenti perché siano rispettate la Costituzione e le leggi che ad esse fanno riferimento;
le proprie organizzazioni periferiche, e in particolare quelle dei luoghi direttamente interessati alle citate vicende ad intervenire presso le Autorità competenti perché siano rispettate la Costituzione e le leggi che ad esse fanno riferimento;
invitaaltresì le organizzazioni provinciali e regionali competenti per territorio ad organizzare manifestazioni che sottolineino il carattere antifascista della Costituzione repubblicana e il rifiuto di ogni manifestazione o iniziativa che si richiami, in modo diretto o indiretto, ad un passato di lutti, di barbarie, di rovina e di privazione della libertà.
L'ANPI nazionale dedicherà prossimamente una giornata di riflessione su quanto sta accadendo in Italia in questi mesi, su ciò che si è realizzato dopo il documento antifascista del 25 luglio 2012 approvato dall'ANPI e dall'Istituto Cervi e su quali iniziative occorra ancora adottare per ottenere più efficaci risultati sul piano dell'antifascismo, del rispetto e attuazione della Costituzione e della democrazia.
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