venerdì 29 novembre 2013

LA PAURA RICHIEDE CORAGGIO: ALL'ATTACCO PER TRASFORMARE LE CITTA' IN LUOGHI DI COMUNITA' PIU' SICURI ED ATTRATTIVI




Ho preso parte oggi all'VIII congresso nazionale dell'ASPPI, il sindacato dei piccoli proprietari immobiliari. Ho portato il saluto della Regione, e ringraziato per il contributo che l'associazione ha dato a questo territorio, anche in un momento drammatico come quello del terremoto. Per effetto del sisma, ma anche della crisi economica che ha portato dal 3% all'8% la disoccupazione in Emilia-Romagna, sembrano passati ben più di quattro anni dal precedente congresso nazionale di ASPPI. Proprio l'edilizia è tra i settori più colpiti in questi anni, e per cambiare serve una strategia di attacco. La paura richiede coraggio. Serve una nuova cultura di rigenerazione urbana, con interventi di trasformazione delle città in nuovi luoghi di comunità più sicuri ed attrattivi. In questo senso vanno la riqualificazione del patrimonio immobiliare - sempre più di qualità, sostenibile e all’altezza dei migliori standard energetici e di sicurezza sismica - la nuova legge sulla semplificazione edilizia, la modifica della legge regionale 24 che disciplina l’intervento pubblico nel settore abitativo (in corso di approvazione), i 30 milioni per il “Programma di edilizia residenziale sociale” e gli 11 milioni per il ‘Bando giovani coppie ed altri nuclei familiari’. Inoltre è fondamentale assicurare il diritto alla casa anche garantendo il reddito di chi affitta: per questo, i contratti a canone concordato ricoprono un ruolo cruciale, dando garanzie e tutele a tutte le parti, e i protocolli salvasfratto stanno dando risposte a tante famiglie in difficoltà. Una società in cui il ‘bene casa’ è tutelato, è molto più forte, ed attrezzata ad affrontare le sfide di questa epoca

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