sabato 31 dicembre 2011

TEMPO DI BILANCI...

31 Dicembre, tempo di bilanci. Finisce un anno con luci e ombre per la nostra economia. Più che mai, occorre una alleanza "del buonsenso e della responsabilità" per affrontare insieme un anno che si annuncia sicuramente più difficile. Al centro del nostro impegno, il LAVORO.  Che è la base del Patto per la Crescita, firmato recentemente dal sistema socio-economico della nostra regione.  In queste ore siamo ancora impegnati e preoccupati nell'affrontare questi problemi.

E purtroppo, proprio stamattina mentre scrivo queste mie righe, ho letto con grande dolore sui quotidiani la storia dell'imprenditore edile bolognese trovato morto ieri a S.Lazzaro di Bologna, in circostanze che fanno pensare a un suicidio, a causa (sembra) di debiti societari. Padre di una bambina in tenera età, è il tipo di notizie che ci lascia sgomenti di fronte ad una angoscia e a un disagio che noi vorremmo poter sempre affrontare all'interno nelle normali reti di solidarietà. Queste cose non devono succedere, mai.

 La crisi c'è e ci preoccupa. Mi viene facile citare due esempi di stretta attualità, che sono facce di una stessa medaglia: da un lato l'Omsa di Faenza e dall'altro il tema dell'Editoria.  Che testimoniano ancora una volta il nostro impegno quotidiano per il "lavoro stabile" in Emilia Romagna.

COMUNICATI STAMPA: OMSA ED EDITORIA
Omsa Golden Lady di Faenza, la Regione sorpresa dalle iniziative dei vertici aziendali. L'assessore regionale Muzzarelli: "Si forza rispetto gli incontri già programmati e le ipotesi di rindustrializzazione del sito". EDITORIA:  l’assessore Muzzarelli esprime “preoccupazione per l’acuirsi della crisi nel settore. Siamo disponibili ad attivare qualsiasi confronto di nostra competenza. L’acuirsi della crisi prevista per il prossimo anno e le incertezze normative relative al finanziamento nazionale dell’editoria, potrebbero generare ulteriori tensioni sul settore, con preoccupanti conseguenze occupazionali che riguardano ormai indistintamente carta stampata, televisione, radio, new media e uffici stampa della nostra regione”.

«È sorprendente la lettera dell’Omsa. La missiva forza rispetto gli incontri già programmati e le ipotesi di rindustrializzazione del sito». È questo il commento dell’assessore regionale alle attività produttive Gian Carlo Muzzarelli rispetto alla lettera, diffusa dai sindacati, in cui al termine della cassa integrazione straordinaria, a metà del prossimo marzo, la Golden Lady procederà con il licenziamento collettivo ossia con la risoluzione dei rapporti di lavoro all'Omsa di Faenza.


«È una scelta che crea tensione proprio nella fase più delicata della vicenda e soprattutto dopo il positivo accordo per gli ammortizzatori sottoscritto a livello regionale per il 2012. Inoltre, in accordo con il Ministero allo sviluppo economico, questa irricevibile decisione aziendale - ha concluso Muzzarelli - sarà oggetto di discussione al tavolo già programmato a Roma per il prossimo 12 gennaio. Il nostro obiettivo è evitare licenziamenti ed ottenere completa riqualificazione dello stabilimento».
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Editoria: l'assessore Muzzarelli esprime "preoccupazione per l'acuirsi della crisi nel settore anche in Emilia Romagna". "Siamo disponibili ad attivare qualsiasi confronto di nostra competenza. L’acuirsi della crisi prevista per il prossimo anno e le incertezze normative relative al finanziamento nazionale dell’editoria, potrebbero generare ulteriori tensioni sul settore, con preoccupanti conseguenze occupazionali che riguardano ormai indistintamente carta stampata, televisione, radio, new media e uffici stampa della nostra regione”.

“Sono fortemente preoccupato per la situazione dell’editoria in Emilia Romagna – ha detto Muzzarelli – dove quest’anno abbiamo dovuto registrare situazioni di grave crisi anche in testate storicamente presenti sull’intero territorio regionale, da Piacenza alla Romagna. In queste settimane, alle situazioni già note si aggiunge una reiterata difficoltà per l’Unità, testata profondamente radicata e patrimonio di molti lettori nel territorio emiliano romagnolo, con una redazione e collaboratori in tutta la regione. Un’incertezza acuita anche da recenti dichiarazioni del suo editore e da gravi ritardi nei pagamenti.

In Emilia-Romagna come nel resto del Paese – ha aggiunto l’assessore Muzzarelli - si aggrava dunque la condizione di un ambito particolarmente delicato per la tenuta del sistema democratico, fondato anche sulla pluralità di voci ed espressioni nell’informazione. Secondo i dati forniti dal sindacato dei giornalisti Aser, nel 2012 sono purtroppo oltre un centinaio in Emilia Romagna i posti di lavoro a rischio tra i professionisti contrattualizzati, cui si sommano i destini precari di decine di collaboratori, spesso giovani, quotidianamente impegnati nel realizzare prodotti informativi retribuiti con compensi irrisori e spesso pagati con ritardi di molti mesi”.

“Nel ribadire la mia preoccupazione per il settore dell’editoria e una forte vicinanza a tutti coloro che in esso operano, auspico che gli editori sappiano reggere all’impatto del perdurare della crisi che tutti ci troviamo ad affrontare. Allo stesso tempo confido nell’intervento dello Stato per un chiaro per quanto selettivo sostegno all’editoria, affinché siano limitate ulteriori ripercussioni negative sul nostro territorio. Infine - conclude l'assessore - desidero confermare la piena disponibilità della Regione a qualsiasi confronto che possa ridurre o contenere le situazioni di difficoltà, attivandoci in ogni modo e sede di nostra competenza”.

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