lunedì 7 maggio 2012

Amministrative, primo turno

Quando come PD, con grande senso di responsabilità, abbiamo deciso di appoggiare il Governo Monti in una situazione finanziaria drammatica per il paese, lo abbiamo fatto sapendo che era una sfida difficilissima e che comunque nel 2013 ci saremmo presentati alle elezioni politiche con il nostro programma, la nostra proposta, i nostri candidati. Gli elettori hanno capito, e i risultati - parziali, ed anzi doppiamente parziali, perché  il primo turno non è ancora del tutto definito e perché molti sindaci saranno eletti solo dopo il ballottaggio - sono più che confortanti. Per citare solo i 26 Comuni capoluogo, il centrodestra governava in 18 e il centrosinistra in 8. Bene, si sta andando verso il ribaltamento di questa situazione. C'è ancora molto lavoro da fare, e i ballottaggi - nella maggior parte dei quali il candidato PD o di centrosinistra è in vantaggio - richiedono due settimane di impegno. Certo, è evidente che il PD è il primo partito in Italia, e che le forze diciamo "di protesta" come Lega Nord, M5S, Prc hanno tolto voti "agli altri" ma non, o non in misura rilevante, al Partito Democratico. Un grande in bocca al lupo al Sindaco Turci, rieletta con merito a Novi, al Sindaco Bruzzi, neoeletto a Castelnuovo Rangone ed ai tanti nuovi sindaci dell'Emilia-Romagna.

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