Oggi splendida manifestazione a Concordia con il "Concerto dei 1000 per la Bassa". Centinaia di strumentisti e di voci hanno aderito. E dopo tante vibrazioni del terremoto, sono arrivate le vibrazioni belle della musica, le note dei tanti accorsi oggi. Tante persone che dai sismi di fine maggio hanno vissuto lunghe giornate di paura, si sono un po' rilassate: questo era l'obiettivo principale del concerto, insieme a quello di raccogliere fondi e consentire agli 800 allievi della Fondazione Scuola di Musica "Carlo e Guglielmo Andreoli" (costituita dai nove comuni della Bassa Modenese tutti colpiti dal terremoto e presieduta dallo straordinario Mirco Besutti) di continuare a sviluppare sul territorio la didattica e l'educazione musicale. Gli organizzatori, con la comunicazione moderna (web e non solo), hanno ottenuto questo risultato. I 1000 giovani musicisti sono il nostro futuro: oggi raccogliamo la loro carica, per reagire, e continuare a impegnarci per un passaggio dall'emergenza alla ricostruzione, facendo le cose per bene e nel più breve tempo possibile. Grazie ai tanti che ci stanno aiutando. Oggi, un abbraccio particolare va al vicepresidente del Costarica Alfio Piva, un amico con origini italiane venuto a trovarci e darci una mano. La musica muove emozioni e dà speranza. Stiamo vicini come eravamo vicini oggi per dare il massimo e il meglio per i territori colpiti.
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