giovedì 21 marzo 2013

Al 1° congresso Cisl Area Metropolitana

Stamattina sono intervenuto al primo congresso Cisl dell'area metropolitana bolognese, portando i saluti del Presidente Errani a Giorgio Graziani, segretario regionale Cisl, Alessandro Alberani, segretario provinciale di Bologna, ed a tutti i presenti. Un momento importante per la Cisl, in un momento difficile per l'economia regionale e nazionale. L’Emilia-Romagna ha vissuto un 2012 critico, con siccità, neve, e i drammatici sismi a metterci in ulteriore difficoltà. Nel 2013 vogliamo contribuire al rilancio, anche con la ricostruzione dei territori terremotati, che è in atto. Ma il contributo dell’Emilia-Romagna va oltre le singole misure. La soluzione dei problemi non è di natura tecnica. A monte delle soluzioni tecniche ci vuole una visione del paese e del suo futuro, come quella che in Emilia-Romagna abbiamo definito insieme a tutti gli attori socio-economici nel patto per la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Una scelta di metodo, che include i protagonisti economici e sociali e non li esclude, che cerca il consenso e non le rotture, che privilegia il governo con i cittadini e con i corpi intermedi e non il governo sulla loro testa. Il coinvolgimento dei sindacati è fondamentale. Una scelta di merito, che scommette sul sapere, e cioè la ricerca e l’innovazione, la green economy, che vede al primo posto il cambiamento del paradigma energetico, il made in Italy, che è la traduzione nelle nostre merci e servizi della migliore cultura e della creatività degli italiani.


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