martedì 19 marzo 2013

In ricordo di Marco Biagi


Un pensiero, commosso e di riflessione, in ricordo di Marco Biagi, il giuslavorista barbaramente ucciso il 19 marzo 2002.  "Le Brigate Rosse lo hanno ucciso perché era l'uomo del dialogo", ricorda oggi l'editoriale del Sole 24 Ore. La sua uccisione, orrenda, spietata, priva di ogni logica, deve ricordarci ogni giorno, anche e soprattutto in quest'epoca di crisi economica e di incertezze al lavoro e nella società, che mai si deve cedere alla violenza, e che si può crescere soltanto con il dialogo e il confronto. Alla violenza ricorrono i deboli. Lui era una persona forte e col coraggio delle idee. Le persone che lo hanno ucciso, invece, debolissime e vigliacche.

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