


Splendida festa a Sestola in onore di Alberto Tomba, in ricordo degli ori vinti a Calgary 1988, esattamente 25 anni fa. Anche allora, l'Albertone venne a festeggiare nel nostro Appennino, per ringraziare Sestola, Fanano e tutto l'Appennino, ed abbracciare tantissimi tifosi. Eravamo tutti più giovani, ed era un'emozione accendere la televisione per vedere le gare di Tomba. Quando vinse gli ori olimpici in Canada, l'entusiasmo dei tifosi (specialmente delle nostre parti) fu tale da travolgere la barriera che divideva gli spettatori dalla pista. Fu un momento simbolico: crollò (senza danni!) la barriera, e non ebbe più confine neanche l'amore dei tifosi, che sostennero per tutta la carriera Tomba con un tifo incessante. Tomba divenne uno dei più famosi atleti del mondo, e uno straordinario testimonial per il nostro Appennino. Noi, che allora eravamo giovani sindaci carichi di entusiasmo, vedemmo rafforzato il nostro impegno. Oggi è sempre più importante valorizzare le montagne ed i cittadini che le abitano, per il turismo, il commercio, l'energia e tanti altri settori in cui l'Appennino è uno straordinario valore aggiunto per l'Emilia-Romagna.
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