Ho partecipato con grande piacere, nei giorni scorsi, all'inaugurazione di "Dehon Media" a Bologna, una nuova struttura, anzi un "complesso aziendale", come l'hanno chiamato gli amici Dehoniani, che consentirà loro di proseguire la loro storia, e dare seguito alla loro produzione culturale. Voglio sottolineare che si tratta di un momento importante per Bologna e l'Emilia-Romagna non solo da un punto di vista culturale, cosa già molto importante visto che la produzione editoriale dehoniana è da sempre garanzia di qualità e garantisce un dibattito di pensieri e di idee vitale per un paese, ma anche da un punto di vista di opportunità di lavoro. Basti dire che le aziende dehoniane presenti nella struttura occupano oltre 60 persone e sviluppano un fatturato di 25 milioni di euro: grazie quindi a tutti loro, che hanno radici saldamente sempre più saldamente in questo territorio. 
mercoledì 6 novembre 2013
INAUGURATA "DEHON MEDIA"
Ho partecipato con grande piacere, nei giorni scorsi, all'inaugurazione di "Dehon Media" a Bologna, una nuova struttura, anzi un "complesso aziendale", come l'hanno chiamato gli amici Dehoniani, che consentirà loro di proseguire la loro storia, e dare seguito alla loro produzione culturale. Voglio sottolineare che si tratta di un momento importante per Bologna e l'Emilia-Romagna non solo da un punto di vista culturale, cosa già molto importante visto che la produzione editoriale dehoniana è da sempre garanzia di qualità e garantisce un dibattito di pensieri e di idee vitale per un paese, ma anche da un punto di vista di opportunità di lavoro. Basti dire che le aziende dehoniane presenti nella struttura occupano oltre 60 persone e sviluppano un fatturato di 25 milioni di euro: grazie quindi a tutti loro, che hanno radici saldamente sempre più saldamente in questo territorio.
Ho partecipato con grande piacere, nei giorni scorsi, all'inaugurazione di "Dehon Media" a Bologna, una nuova struttura, anzi un "complesso aziendale", come l'hanno chiamato gli amici Dehoniani, che consentirà loro di proseguire la loro storia, e dare seguito alla loro produzione culturale. Voglio sottolineare che si tratta di un momento importante per Bologna e l'Emilia-Romagna non solo da un punto di vista culturale, cosa già molto importante visto che la produzione editoriale dehoniana è da sempre garanzia di qualità e garantisce un dibattito di pensieri e di idee vitale per un paese, ma anche da un punto di vista di opportunità di lavoro. Basti dire che le aziende dehoniane presenti nella struttura occupano oltre 60 persone e sviluppano un fatturato di 25 milioni di euro: grazie quindi a tutti loro, che hanno radici saldamente sempre più saldamente in questo territorio. 
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mi chiedo perchè nessuno faccia menzione al fatto che gli "amici" dehoniani, mentre pensavano a far più bella la loro sede e fondare una nuova società con i francescani e i salesiani, hanno pensato bene di mandare per strada i quattro dipendenti della filiale di napoli?? 'Opportunità di lavoro'??? Beh credetemi, anche i preti mentono!
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