martedì 7 febbraio 2012

IL SECONDO TEMPO (COME IN USA...)

NOVI Qui sotto il Video del mio intervento alla Tavola Rotonda di Novi, cui ho partecipato  insieme al Sindaco Turci e all'On Colaninno (in fondo trovi anche Video intera serata, courtesy S.Tosi)

Economia, lavoro, semplificazione, credito, innovazione, legalità: sono stati i temi al centro della tavola rotonda di ieri a Novi, nel "distretto delle scale". Ne hanno discusso con me, in una serata gelida, ma "riscaldata" dalle idee e dalla vivacità del dibattito - ben coordinato dal direttore della Gazzetta di Modena, Antonio Ramenghi-, l'on.le Colaninno e il Sindaco Turci. Ricordando l’impegno della Regione Emilia-Romagna che si è concretizzato tra l'altro nella firma del Patto per la Crescita intelligente, inclusiva e sostenibile dello scorso novembre, ho sottolineato come il tema sia il rilancio dell’economia: noi siamo una Regione che vuole stare, e sono certo starà, in prima linea nel paese e in Europa.
Per questo nel Patto abbiamo messo in cima all’agenda proprio il riferimento europeo, impegnandoci su punti precisi: ammortizzatori sociali, credito, legalità, innovazione. Ieri eravamo nel "distretto delle scale": un territorio in cui c'é la forza di reagire e questa é la cosa più importante. "Avvitare i bulloni", come ricordo spesso (o, per dirla alla Clint Eastwood di domenica notte, "prepararci al secondo tempo"), realizzare le infrastrutture materiali come il Corridoio Cispadano e la banda larga per far girare merci ed idee, e stare nel mondo.
Con il presidente Giorgio Napolitano, il paese si è rimesso in moto: come ha ricordato Colaninno, sottolineando le misure del Governo Monti, “non sono le misure del PD, ma abbiamo deciso di sostenere lealmente questo Governo, migliorandone e rendendo più eque le sue politiche, come abbiamo fatto su indicizzazione delle pensioni, lotta all’evasione fiscale e misure relative allo scudo fiscale perché abbiamo messo davanti all’interesse del PD, quello della nazione. Noi vogliamo governare l’Italia ma non vogliamo farlo sulle macerie del Paese. Vogliamo concorrere a portare l’Italia fuori dall’emergenza. Per queste ragioni stiamo sostenendo un Governo di emergenza nazionale e non abbiamo rotto chiedendo le elezioni che, come indicano i sondaggi, ci vedevano, e ci vedono, favoriti”.
QUI SOTTO IL VIDEO COMPLETO DELLA SERATA

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