Seduto ormai in treno verso Roma, provo a ricapitolare dall'inizio questa mia giornata "white style" e approfitto per scrivere alcune righe. Oggi, l'alzata all'alba a casa mia nel modenese, sotto una coltre di neve fantastica ma...complicata per tutti quelli che vanno a lavorare, incluso il sottoscritto che oggi deve arrivare a Roma per la crisi dell'Omsa. Le strade sono un muro bianco. Ci provo con la "pandina miracolosa 4x4" di Giulia e scendo caracollando nella neve verso Bazzano, dove proverò a predere il treno per Bologna. Ma... Il parcheggio pieno di neve rende complicata la manovra di parcheggio (stavolta non quella del Governo) ed il treno parte - senza di me.....cominciamo bene!
Metto su un pò di musica e non demordo, mentre Jovanotti canta "Non c'e' montagna più alta di quella che non scalero'"….e allora avanti.
Proseguo verso Bologna a rilento, i minuti passano inesorabili sull'orario di partenza del Frecciarossa.
Davanti alla stazioni ho davvero pochissimi minuti, passo la macchina all'ultimo istante alla mia eroica segretaria (grazie Rita!) e all'ultimo secondo infilo la porta automatica del treno, come in un film. Bene, si va...
Si va, siamo ormai a Firenze quando l'altoparlante gracchia : fermata straordinaria a Riffredi per caricare utenti treno bloccato. E vai! Il tempo corre ma la solidarita' e ' fondamentale. Salite presto e via avanti per roma per provare a trovare una soluzione vera per 237 lavoratrici e lavoratori... Ci muoviamo da Firenze abbiamo un ritardo di 1.35 Ora il bianco candido dei nostri Appennini lo comincio a vedere dietro le spalle, mentre si apre la lunga spianata che ci porterà a Roma. Riprende la corsa....vi terrò informati !
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