Organizzato come sempre a Spilamberto dalla Consorteria dell'Aceto Balsamico Tradizionale, anche quest'anno il Palio è stato - al di là della sfida, che ha un sapore sempre speciale ed è un modo di migliorarsi impegnandosi anche attraverso il confronto a realizzare un prodotto sempre migliore - un momento per rafforzare quella che è una delle eccellenze di queste terre più note nel mondo. Vero e proprio oro nero, le radici dell'aceto balsamico tradizionali, che non ha eguali, affondano in questo territorio, e non a caso spesso il sapere si tramanda di generazione in generazione, proprio come le botti, che hanno bisogno di tanto tempo per trasformare quel liquido in qualcosa di così pregiato e prelibato.
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