Terremoto, detassazione dei rimborsi delle assicurazioni nell'area colpita: dichiarazione dell'assessore regionale Gian Carlo Muzzarelli
«A nostro parere la detassazione degli indennizzi assicurativi per le aziende e le famiglie danneggiate dal terremoto è già legge dello Stato. Siamo anche convinti che le sue disposizioni rientrino nelle misure autorizzate dalla Unione Europea e che quindi la norma sia pienamente operativa». Lo ha ribadito l’assessore regionale alle attività produttive Gian Carlo Muzzarelli in merito alla detassazione dei rimborsi delle assicurazioni nell’area del sisma.Per Muzzarelli: «l’articolo 12 bis della legge 122/ 2012, infatti, è tuttora in vigore e stabilisce che non concorrono alla formazione del reddito imponibile ai fini delle imposte sul reddito e dell’imposta regionale sulle attività produttive, le plusvalenze e le sopravvenienze derivanti da indennizzi o risarcimenti per danni connessi agli eventi sismici».«Di conseguenza, la situazione è – conclude Muzzarelli - chiara e, con l’approvazione al Senato dell’emendamento che ricomprende nella detassazione anche i contributi, il finanziamento fino al 100% dei beni danneggiati è da considerare esentasse. A questo punto è perciò auspicabile che non emergano interpretazioni capziose e burocratiche per svuotare il contenuto e la lettera della legge e che tutti concorrano a rasserenare i cittadini e le imprese, garantendo giustizia, stabilità e certezza delle norme».
«A nostro parere la detassazione degli indennizzi assicurativi per le aziende e le famiglie danneggiate dal terremoto è già legge dello Stato. Siamo anche convinti che le sue disposizioni rientrino nelle misure autorizzate dalla Unione Europea e che quindi la norma sia pienamente operativa». Lo ha ribadito l’assessore regionale alle attività produttive Gian Carlo Muzzarelli in merito alla detassazione dei rimborsi delle assicurazioni nell’area del sisma.Per Muzzarelli: «l’articolo 12 bis della legge 122/ 2012, infatti, è tuttora in vigore e stabilisce che non concorrono alla formazione del reddito imponibile ai fini delle imposte sul reddito e dell’imposta regionale sulle attività produttive, le plusvalenze e le sopravvenienze derivanti da indennizzi o risarcimenti per danni connessi agli eventi sismici».«Di conseguenza, la situazione è – conclude Muzzarelli - chiara e, con l’approvazione al Senato dell’emendamento che ricomprende nella detassazione anche i contributi, il finanziamento fino al 100% dei beni danneggiati è da considerare esentasse. A questo punto è perciò auspicabile che non emergano interpretazioni capziose e burocratiche per svuotare il contenuto e la lettera della legge e che tutti concorrano a rasserenare i cittadini e le imprese, garantendo giustizia, stabilità e certezza delle norme».
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