Abbiamo inaugurato a ModenaFiere, MEDTEC Italy, evento nazionale per gli operatori dell'intera catena di produzione dei dispositivi biomedicali. Il rilancio del biomedicale, settore fortemente colpito dalla tragedia del terremoto, è stato in questi due anni uno dei punti chiave all’attenzione della politica industriale della Regione Emilia-Romagna. Cruciale per il destino economico di un territorio come quello della bassa modenese. Strategico per l’intera regione, in quanto settore in grado di attivare percorsi di innovazione tecnologica, e in grado di rispondere ad uno dei grandi drivers dell’innovazione dei prossimi anni, quello di promuovere una “vita sana e attiva” alle persone. Dal punto di vista tecnologico, il biomedicale può essere catalizzatore di numerose tecnologie e della loro combinazione: biotecnologie, nanotecnologie, chimica e nuovi materiali, ICT, ingegneria e sicuramente altre ancora.
Noi continuiamo a sostenerlo, con i programmi di distretto, destinando una parte dei fondi di solidarietà per il sisma all’avvio di una nuova sede del Tecnopolo modenese su Mirandola, e naturalmente con le ordinanze del Commissario per la Ricostruzione che destinano risorse al sostegno delle imprese nell'area colpita.
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