
IL GIRO D'ITALIA IN EMILIA ROMAGNA
10 MAGGIO Saluto con affetto la carovana del Giro d'Italia 2012, che oggi parte dalla mia Modena per tagliare la Via Emilia come un lungo nastro d'argento che si spegnerà infine nel mare di Fano, nelle Marche. Quella di oggi è una Tappa di pianura, senza vette da scalare, di quelle che ancora non decidono nulla, ma semplicemente rendeono omaggio all'Italia che attraversa.
Mi piace immaginarlo come un fiume che porta simpatia e speranza, proprio come quei Giri polverosi in bianco e nero di tanti anni fa, in cui l'Italia si riconosceva come Paese. Con uno scatto d'orgoglio sportivo che in fondo era anche un sentimento di orgoglio nazionale, di appartenenza. Di fatica e di sudore, di polvere e di strada da percorrere, di traguardi e di insuccessi, proprio come è la vita.
E allora mi piace pensare al Giro d'Italia di quest'anno, come ad un simbolico Augurio per quello che sarà.
Ci aspettano tempi incerti e forse difficili, proprio come allora. Come allora, insieme, ce la faremo!
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